Resoconto della cena con Balvenie (26/03/2010)

Scritto da Claudio Riva il 07/04/2010

Venerdì 26 Marzo con il GluGlu siamo andati al crotto del sergente di Como, dove Mauro come al solito ha organizzato una interessante cena con piatti abbinati a 6 espressioni di The Balvenie.

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Due doverose parole sulla distilleria. Balvenie è una distilleria dello Speyside situata a Dufftown e di proprietà di William Grant & Sons, completamente controllata dalla famiglia Scozzese che possiede anche Glenfiddich (lo Scotch Whisky più venduto al mondo, le due distillerie distano poche centinaia di metri). Balvenie è stata fondata nel 1892 e solo recentemente ha iniziato a rilasciare diverse espressioni del suo Single Malt - prevalentemente caratterizzate da affinamenti in botti di vino (sherry, madeira, porto e rum) - tutti firmati dal mitico distillery manager David Stewart. La distilleria offre uno dei migliori tour dello Speyside, è molto bella e tradizionale (è insieme a Laphroaig una delle poche ad effettuare ancora il tradizionale maltaggio a pavimento), il tour è per veri appassionati e si conclude con un'ottima degustazione e con la visita allo shop di Glenfiddich, sicuramente il migliore visitor centre tra le distillerie Scozzesi.

Il menu, che è stato abilmente curato dallo chef del Ristorante Crotto del Sergente di Como, ha proposto i seguenti abbinamenti:

Balvenie Founder's Reserve 10 anni, 43%

Imbottigliamento tradizionale e di buona reperibilità, proposto abbinato a pasta di salame da spalmare (buroeula).

Balvenie DoubleWood 12 anni, 43%

L'imbottigliamento, finito in botti ex-sherry, è stato abbinato ad un piatto di lardo nostrano con miele e castagne secche lessate.

Balvenie GoldenCask 14 anni, 47,5%

Questo whisky è stato affinato in botti ex-rum dei Caraibi, è stato abbinato ad un piatto di ravioli di cinghiale saltati al burro fuso e cacao.

Parliamo di Balvenie...

abbinato a meraviglioso cibo

...in un locale fantastico!

Balvenie New Oak 17 anni, 43%

Un Balvenie complesso, ottenuto da un mix di botti ex-bourbon ed ex-sherry affinato in botti vergini di rovere americano. A questo dram è stato abbinato il piatto migliore della serata, un ventaglio di petto d'anatra con spuma al mandarino e spuma di sedano rapa.

Balvenie PortWood 21 anni, 40%

Un Balvenie decisamente maturo, e finito in botti ex-porto. Quale migliore abbinamento di una bavarese al caffè e crema di whisky?

Balvenie Classic 1980's, 43%

Un pregiato mix di praline di cioccolato ha accompagnato questo raro e scurissimo Balvenie (prodotto sino al 1993 con invecchiamento non dichiarato), con la forma simile più ad una bottiglia di vino che non di whisky.

Come curiosità, è molto difficile trovare imbottigliamenti indipendenti di Balvenie perchè è tradizione della famiglia Grant il vendere botti non Single Malt. Infatti ad una botte di Balvenie viene aggiunta anche una sola goccia di Glenfiddich (e viceversa) per essere certi che la botte non possa essere imbottigliata con il nome della distilleria.

Questa cena è stata la prima tappa dell'intenso fine settimana organizzato da GluGlu, il giorno successivo ci siamo spostati in Valtellina per un interessante sfida tra vini e formaggi locali con vini e formaggi Piemontesi.

Ti sfidiamo!

La parola Laphroaig è ripetuta in questo sito per alcune centinaia di volte.
Trova un punto in cui è scritta in modo errato, segnalacelo, e riceverai una mignon di Laphroaig 10yo in omaggio!

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