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E se fosse Laphroaig ad acquistare Ardbeg???

Scritto da Claudio Riva il 12/09/2010

Questa settimana sono girate voci in merito ad Ardbeg, in effetti non è stata una novità. Approfittiamo di questa notizia per raccontare un passato non troppo lontano delle due distillerie.


E' già da due anni che si racconta che Ardbeg prima o poi finirà nelle mani di Diageo. Le motivazioni sono molto semplici: Diageo già possiede una quota del 34% della divisione drink di LVMH (Louis Vuitton Moet Hennessy, attuale proprietaria di Glenmorangie e quindi di Ardbeg). Sembra che la LVMH voglia liberarsi della divisione drink, e ovviamente Diageo avrebbe un ruolo privilegiato in qualsiasi trattativa.

Questa notizia salta fuori ogni tanto, ma tutti gli attori sempre si precipitano a smentire il tutto. Immaginatevi l'umore delle persone di Ardbeg, che faticano 365 giorni all'anno per mantenere alto il prestigio della distilleria e che non avrebbero alcuna voce in capitolo per intervenire in queste decisioni eventualmente prese in lontani e sterili uffici legali. Questa volta a buttare benzina sul fuoco è stato Hans Offringa, coautore del libro The Legend of Laphroaig, riportando le parole di una autorevole ed anonima fonte Scozzese, vedremo come andrà a finire.


Il nostro John Campbell in visita ad Ardbeg

E se invece fosse Laphroaig ad acquistare Ardbeg? Questa ipotesi, che sembra essere un evento assai improbabile, porterebbe le due distillerie più torbate e medicinali nelle mani di un unico proprietario. E mi piacerebbe vedere John Campbell, nativo di Islay, nel ruolo di distillery manager di entrambe le distillerie. Sto lavorando troppo con la fantasia? Assolutamente no, questo è già accaduto poco più di 20 anni fa!

Era il 1981 quando Ardbeg, complice il periodo di crisi delle vendite di whisky, dovette cessare la produzione. Per ripianare i propri debiti, l'allora proprietario Hiram Walker dovette cedere le sue attività nel campo del petrolio alla Gulf Canada (1986) e le distillerie alla Allied-Lyons (1987). Ardbeg rimase chiusa sino all'Ottobre 1989, quando la Allied-Lyons - divenuta Allied Distillers - decise di far ripartire le attività. Ma pochi mesi dopo, nel Gennaio 1990, Allied Distillers acquistò la divisioni spiriti della Whitbread, quindi compresa la distilleria Laphroaig. Ardbeg e Laphroaig erano quindi nello stesso gruppo!

In un periodo in cui il Single Malt non era ancora decollato, ogni distilleria doveva dare il suo importante contributo ai Blended. Avere nel portafoglio una distilleria come Ardbeg - con il suo malto estremo - era considerata una iattura. Figuriamoci averne due! Ardbeg, che era in pessimo stato di manutenzione, fu quindi utilizzata per produrre malto per l'importante blended Ballantine's stravolgendo ampiamente il suo schema produttivo. La distilleria lavorava non a piena capacità ed era diretta dal mitico Iain Henderson, appena nominato distillery manager di Laphroaig. Nella sostanza quindi era direttamente Laphroaig a controllare Ardbeg.

Per assurdo è stato proprio il crescente successo del Single Malt di Laphroaig a decretare il "divorzio". Infatti era impossibile per una singola azienda lanciare e riuscire a vendere con successo due Single Malt torbati così estremi. La Allied Distillers fece quindi la scelta di incentivare Laphroaig, ben più grande, moderna e già ben avviata come Single Malt. Ardbeg iniziò quindi a diventare un problema e la produzione andò via via diminuendo sino al 1996, quando la distilleria fu nuovamente chiusa. E' il Febbraio 1997 quando Glenmorangie divenne il nuovo proprietario di Ardbeg, che quindi potè godere della rinascita che ce la ha consegnata fulgida, come oggi la conosciamo.

Sorprendentemente Glenmorangie non fu scelta in quanto migliore offerente, ma perchè aveva dimostrato ottime capacità nel lancio dei Single Malt. Mentre alcune persone non capivano la mossa di vendere Ardbeg ad un competitor che voleva creare un corrente di Laphroaig, la Allied aveva una visione ben più ampia. Per loro avere un altro Single Malt di pregio sarebbe risultato in un beneficio per Islay e indirettamente anche per lo stesso Laphroaig. Come dar loro torto, pur essendo una piccola isola oggi Islay è un marchio conosciuto ed apprezzato in tutto il mondo!

Sembra la preistoria ma è successo davvero pochissimi anni fa...

Ti sfidiamo!

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