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Resoconto della serata con Valentino Zagatti (28/10/2010)
Scritto da Claudio Riva il 30/10/2010Abbiamo preso parte alla serata con Valentino Zagatti organizzata dagli amici del Milano Whisky Festival in collaborazione con Diageo.
Giovedì sera si è svolta la whisky dinner con Valentino Zagatti. E' stata una serata piacevole, anche se un po' troppo informale vista la caratura degli ospiti presenti.
Valentino Zagatti festeggia i 50 anni di collezionismo
Valentino Zagatti festeggia quest'anno i 50 anni di collezionismo di whisky e si pone tra i principali collezionisti di Scotch a livello mondiale, una vera memoria storica del Single Malt.
La sua passione iniziò tra il 1957 ed il 1960 quando decise di sostituire le 12 sigarette giornaliere e di "spendere lo stesso denaro in qualcosa di più interessante e concreto, qualcosa che resti". Pensò di comprare una bottiglia al mese di distillati provenienti da tutto il mondo: cognac, rum, grappa, vodka e whisky. Nel 1960 si ritrovò con "20 belle bottiglie" e iniziò così la sua preziosa collezione. Collezione che oggi conta circa 6000 bottiglie e che è parzialmente rappresentata nei suoi due libri fotografici "The best collection of Malt Scotch Whisky".
Ah, dimenticavo. Zagatti ha perso la vista all'età di 11 anni, nel primo dopoguerra, complice l'incontro con una mina inesplosa. Quello che colpisce di Zagatti è la sua incredibile memoria. E' in grado di ricordare ogni dettaglio di ogni bottiglia presente nella sua vasta collezione. Si fa descrivere, raccontare le etichette e - incredibilmente - le sue bottiglie preferite, quelle che mostra ai numerosi amici che vanno a trovarlo, sono quelle con le etichette più belle.
Durante la nostra visita del 2008 stavamo parlando di vecchi Ardbeg quando all'improvviso Zagatti ci ha chiesto di attendere un attimo. Muovendosi con estrema sicurezza nei muri domestici è entrato in una stanza per uscirne dopo pochi secondi con una bella bottiglia di Ardbeg degli anni '60. Rimane un mistero come abbia fatto ad andare a colpo sicuro a trovare quella bottiglia, ad avere una conferma con il tatto che fosse quella giusta e a raccontarci la bella etichetta. Questo è Valentino Zagatti.
Il vecchio Oban dalla collezione di Zagatti
Veniamo alla serata organizzata al Juleps Bar di Milano. Franco Gasparri (Diageo) ci ha proposto in degustazione tre importanti malti, il Royal Lochnagar Distiller Edition, il Clynelish Distiller Edition e l'ultimo rilascio del Brora 30 anni. L'abbinamento di cibo non era sicuramente all'altezza: patatine di mais con formaggio, fajitas ripiene di pollo e gameri e una torta di mele. Tanto meglio sarebbe stato limitarsi alla degustazione dei whisky, senza "contaminarli". Anche l'ambiente non era consono alla serata, con metà locale occupato da rumorosi clienti del ristorante (giustamente) che non hanno consentito di valorizzare l'intervento di Zagatti.
Ma la sorpresa della serata ha fatto dimenticare tutto il resto. Zagatti ci ha offerto un malto dalla sua collezione: un Oban 12 anni degli anni '70, un'elegante bottiglia dall'aroma dimenticato. Trovare un Single Malt di una piccola distilleria negli anni '70 era già difficile. Conservare poi questa bottiglia per quasi 40 anni è sicuramente un'impresa. Infine permettersi di aprirla per condividerne il piacere con gli amici, è un evento decisamente unico. Abbiamo così potuto avere un'ulteriore conferma di quanto i whisky di oggi siano più dolci rispetto a quelli del passato, che avevano un aroma di malto più pronunciato ed erano leggermente tannici a causa del tipo di botti che allora si usavano (le botti di quercia rossa Europea erano assai più diffuse rispetto alle attuali botti di quercia bianca Americana).
La serata si è conclusa con la consegna a Zagatti di una targa commemorativa, scritta in Italiano ed in Braille: "Diageo & Milano Whisky Festival a Valentino Zagatti per i primi 50 anni di collezionismo. Milano 28 Ottobre 2010".
Zagatti con Giuseppe del Milano Whisky Festival (sinistra), Franco Gasparri (Diageo) ed il prezioso Oban
Valentino Zagatti riceve una targa per festeggiare il suo anniversario
Il Juleps New York Bar di Milano, con una ottima selezione di Scotch ... gli Americani non bevono solo Bourbon
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