Benvenuto su www.laphroaig.it, il sito degli appassionati di Laphroaig                                       Scopri le nostre attività, iscriviti alla nostra mailing-list                                       Iscriviti al forum SingleMaltWhisky.it e partecipa alle nostre discussioni                                       Contattataci se vuoi organizzare degustazioni o eventi                                                                                                                    

Assaggi, assaggi e il gusto cambia

Scritto da Claudio Riva il 23/01/2011

Immaginate di assaggiare per la prima volta uno Scotch Whisky, diciamo un Laphroaig, e di innamorarvene perdutamente. Da quel giorno la vostra vita cambierà, inizierete un tour alla scoperta delle Highland e delle isole.


Passato un anno, arriverà il gran giorno in cui tornerete ad assaggiare il vostro primo Laphroaig e allora probabilmente rimarrete sbalorditi.

Cosa è successo al nostro dram? Dove sono finiti gli intensi aromi, la complessità ed il fascino che ci avevano ammaliato poco tempo prima? Quella sensazione che una sola annusata fosse sufficiente per teletrasportarci su un'isola Scozzese, è stata sostituita da emozioni meno intense. Come mai?

Premesso che da queste parti credo nessuno sia un degustatore professionista, vorrei affrontare questo tema con la leggerezza di una paginetta scritta durante una tranquilla e fredda domenica.


Il primo dram assaggiato quando si è più "esperti" sembra avere un gusto diverso. Ma è sempre lo stesso.

In primo luogo si da la colpa a chi ci ha servito questo secondo dram: è impossibile che sia così diverso, probabilmente stava finendo la bottiglia e la ha riportata a livello usando un blendaccio da pochi Euro. E un po' come l'effetto "damigiana di vino", che - appena acquistata in una cantina Veneta - dopo 200km di autostrada si è trasformata da nettare ad aceto...

Poi si pensa al contesto. Il primo dram era stata assaggiato in ferie, su una bellissima terrazza vista mare, mentre eravamo in ottima compagnia. Oggi è andato tutto storto, abbiamo appena litigato sul lavoro e la prima cosa che abbiamo fatto rientrando a casa è stata quella di trangugiare il Laphroaig che in passato era stato capace di consolarci...

In realtà è molto probabile che siano stati i nostri organi sensoriali ad averci teso qualche tranello. Oggi che si sono abituali ad assaggiare whisky, oggi che hanno contributo alla costruzione di una significativa memoria olfattiva di malti, hanno semplicemente bisogno di nuovi stimoli.

Userò una metafora.

All'inizio ci trovavamo in una stanza completamente buia. Qualcuno ci ha aperto una porta e siamo stati investiti da un potente bagliore, un raggio di luce talmente intenso che non siamo neanche stati in grado di tenere aperti gli occhi. Questo nostro amico ci ha accompagnati fuori da questa porta e ci ha guidati - mano nella mano - nel fare i primi passi. Passati pochi minuti riusciamo a riaprire gli occhi e quella luce, che poco prima ci sembrava troppo intensa, adesso è normale, assolutamente sopportabile.

Vi esorto ad aprire quella porta e a non annoiarvi; se sarete curiosi troverete sempre uno stimolo per trovare una nuova porta e per scoprire un paesaggio sempre più luminoso. State solo attenti a non restare accecati...

Ti sfidiamo!

La parola Laphroaig è ripetuta in questo sito per alcune centinaia di volte.
Trova un punto in cui è scritta in modo errato, segnalacelo, e riceverai una mignon di Laphroaig 10yo in omaggio!

Torna all'elenco delle News


APPUNTAMENTI

WhiskyClub Italia si Presenta

Montorfano Como, 8/11/2014
Dopo l’anteprima primaverile allo Spirit of Scotland di Roma, entrano nel vivo le attività di WhiskyClub Italia.
Leggi tutto...

Gli altri appuntamenti.

IN EVIDENZA

WhiskyClub Italia

Scritto da Claudio Riva il 18/10/2014

Leggi tutto...