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Durante la visita ad una distilleria Scozzese, di fronte alla mia affermazione di essere appassionato di whisky ed al mio "evidente" girovita, mi è stato fatto notare che in realtà sembravo più un "bevitore di birra"...
Un dram standard da 25ml di Whisky contiene 56 Calorie.
Il grosso delle calorie arriva dall'alcol. Un grammo di alcol etilico contiene circa 7 kcal (contro le 4 kcal dei carboidrati e le 9 kcal dei grassi). In realtà la gradazione alcolica in etichetta parla di volume (cl) e non di peso (grammi), si ricava che 1 ml di alcol contiene circa 5,6 kcal (peso specifico 0,8 a 26°C).
Per il nostro dram di whisky:
25 ml x 40% ABV x 5,6 kcal = 56 Calorie
Per un dram di whisky a gradazione piena (diciamo al 57% ABV):
25 ml x 57% ABV x 5,6 kcal = 80 Calorie
Per aiutarci meglio a capire, facciamo un po' di confronti:
(1 Caloria = 1 grande caloria = 1 Cal = 1 Kcal = 1000 cal)
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Il Whisky non contiene grassi e carboidrati aggiunti (anche se ci può essere un livello molto basso di carboidrati a seconda del tipo di botte utilizzata e della durata della maturazione). Altre bevande alcoliche (come lo spumante dolce o lo Sherry) hanno anche un residuo zuccherino che contribuisce ulteriormente all'apporto calorico complessivo.
Siccome il malto d'orzo e altri cereali sono usati per fare il Whisky, non sorprende che chi soffre di celiachia si interroghi se il whisky può essere tranquillamente incluso in una dieta priva di glutine.
Le proteine (quindi compreso il glutine), tuttavia, non sopravvivono al processo di distillazione e non sono presenti nel prodotto finale. Il Whisky può quindi essere tranquillamente consumato come parte di una dieta priva di glutine. Coloro che desiderano ulteriori informazioni consultare il sito dell'Associazione Italiana Celiachia: www.celiachia.it (cercate nella sezione alcolici).
Una pinta (50cl) di birra a media gradazione alcolica equivale a 165 Calorie, ed è esattamente 3 volte più calorica di un buon dram di whisky... Una pinta di birra dura 5 minuti, un dram di buon whisky può restare a girare nel bicchiere anche per mezzora. Una pinta di birra servita a 4°C non fa neanche capire cosa si sta bevendo, del nostro dram impariamo a conoscere tutti i risvolti del suo spigoloso carattere.
La parola Laphroaig è ripetuta in questo sito per alcune centinaia di volte.
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