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24 ore su Islay, cosa fare?

Scritto da Claudio Riva il 06/04/2013

Ok, siete in vacanza in Scozia e vostra moglie vi concede una piccola e veloce visita all'isola di Islay. Ogni minuto è prezioso.


Allora, se siete in Scozia con la famiglia significa che è estate, è alta stagione. Quindi tutto è aperto, per quelli che sono i normali orari Scozzesi di apertura ... occhio a non presentarvi al ristorante dopo le 21!

La giornata deve essere concentrata tra l'arrivo su Islay del primo traghetto sino alla partenza dell'ultimo di ritorno verso la terra ferma. Poco più di 12 ore. E' il tipo di visita ad Islay che io vi consiglierei volentieri di evitare, ma se non ci sono alternative bisogna scendere a compromessi.

Di seguito un'idea - un mio consiglio - di come occupare questo poco tempo se è la prima volta che arrivate sulla Regina delle Ebridi.

Il primo traghetto per Islay parte alle 7 di mattina, è quindi conveniente dormire molto vicino al terminal del traghetto di Kennacraig  2 . Il piacevole villaggio di Tarbert  1 , con il bel porto, offre sufficiente sistemazione alberghiera ma è bene sempre prenotare perchè non esistono comode alternative in caso di tutto esaurito (per un matrimonio per esempio). Non aspettatevi hotel a 4 stelle con spa, dovete avere parecchio spirito di adattamento.

Bisogna arrivare a Kennacraig  2  mezz'ora prima della partenza del traghetto, quindi ci si sveglia alle 6, in fretta e furia si corre all'auto e in poco meno di 10 minuti di strada si giunge al terminal del traghetto. Se avete acquistato i biglietti online su CalMac.co.uk dovete passare dalla biglietteria a ritirare le carte per l'imbarco. Restate in auto 10 minuti prima dell'imbarco e poi via! Ammesso che il mare lo permetta, ovviamente....

Il traghetto parte alle 7 ed arriva a Port Ellen  3  alle 9:20. Il tempo sufficiente per accorgervi che non avete fatto colazione uscendo dal hotel e per destreggiarvi nella Caffetteria con la vostra prima Full Scottish Breakfast con salsiccia, uova, fagioli e black pudding che è meglio che non vi racconti come è prodotto. Poi uscite dal fiordo ben protetto di West Loch Tarbert per entrare in mare aperto e realizzare che una colazione più leggera non sarebbe poi stata una cattiva idea.

Riposate per un'oretta tentando di non pensare troppo al mare agitato, poi alle 8:30 prendete giacca, guanti, berretto, fotocamera - e fuori a tribordo (lato destro del traghetto, la dritta) per godervi l'avvicinamento ad Islay. Vedrete nell'ordine le distillerie Ardbeg, Lagavulin e Laphroaig per poi giungere a Port Ellen  3  dove oltre alla vista sulla bella baia si può fotografare ciò che rimane dell'omonima distilleria. Tutti momenti che non scorderete mai più.

Arrivando su Islay alle 9:20, i visitor centre delle distillerie sono ancora chiusi. Uscendo dal traghetto conviene andare dritti a Bowmore  4 , la capitale dell'isola, distante circa 15 minuti di auto. Qui è possibile fare qualche foto alla distilleria, fare un po' di shopping "turistico" al The Celtic House o al Islay Spirited Soaps e poi catapultarsi nel bel visitor centre della distilleria Bowmore.

In così poche ore non si possono visitare tutte le distillerie di Islay ... c'è giusto il tempo per fare un solo distillery tour. Il consiglio va ovviamente alla visita di Laphroaig, nel pomeriggio, per cui Bowmore - pur carina - deve aspettare il vostro ritorno sull'isola. Ritorno che sicuramente ci sarà :)

Sono quasi le 11 e vi costringo a tornare sui vostri passi. Con l'auto si torna a Port Ellen e si prosegue verso Est lungo la "torbata" South Shore di Islay. Qui vedrete in ordine opposte le stesse distillerie che poche ore prima avete visto dal mare: Laphroaig (un poco nascosta), Lagavulin e Ardbeg. Una più bella dell'altra.

Vi chiedo di non fermarvi, così da far crescere il desiderio del primo dram; passata anche Ardbeg dovete proseguire per ancora qualche miglio sino ad arrivare alla Kildalton Cross  5  per l'unico momento di cultura storica che vi è concesso. Qui si trova una delle croci celtiche più antiche di Scozia (risale alla seconda metà dell'8° secolo), sicuramente quella meglio conservata.

A mezzogiorno si risale in auto per tornare alla distilleria Ardbeg  6 . Lungo il percorso cercate i cervi sulle colline alla vostra destra e le foche spaparanzate sugli scogli a prendere il sole alla vostra sinitra.

Giunti ad Ardbeg  6  vi conviene andare subito sugli scogli per catturare i migliori fotogrammi della distilleria, che è davvero molto bella. All'interno del visitor centre si trova l'Old Kiln Cafè con una ottima cucina, servita in modo semplice e conviviale. Cercate sul menu se è disponibile la mezza aragosta e sicuramente sarà possibile ordinare la Clootie Dumpling, la ricca torta con abbondanti uvette marinate nel distillato locale... E a fine pranzo avete accesso libero a tutti gli imbottigliamenti della distilleria, scusate se è poco!

Sono le 13:45 e vi spostate a Laphroaig  7  per il vostro primo distillery tour (che vi consiglio di prenotare), una esperienza che non dimenticherete. Laphroaig (come Bowmore) offre la possibilità di vedere dal vivo il tradizionale pavimento di maltaggio dell'orzo e se siete fortunati anche le pagode in funzione. Il primo tour pomeridiano di Laphroaig inizia alle 14 e dovete arrivare puntuali altrimenti non vi aspettano. Dura circa un'ora e si conclude nel visitor centre dove vi viene offerto un ottimo dram. Bevuto lì, sulla panca vista baia, ha un gusto irripetibile. E non dimenticate di farvi stampare il certificato del vostro plot!

Metà pomeriggio, circa le 15:30. Il traghetto per la terraferma salpa alle 18 e avete una quantità di tempo sufficiente per una passeggiata naturalistica, indispensabile per apprezzare al meglio il "pacchetto turistico Islay". Visto il poco tempo a disposizione vi consiglio di fare due passi alla riserva naturale del Mull of Oa  9 . Dovete tornare a Port Ellen, prendere la strada che attraverso la distilleria Port Ellen, i magazzini a sinistra, il maltificio a destra, e seguire le indicazioni per il Mull. Verso le 16 arrivate ad un cancello dove siete obbligati a parcheggiare.

Vi consiglio di non prendere subito il sentiero verso l'American Monument ma di seguire la strada strerrata sino alla fattoria. Da qui si cammina verso la costa per una vista mozzafiato dalle ripide scogliere. Un Paradiso naturale. Cercate le foche nel mare, di solito sono abbondanti.

Dovete tornare all'auto per le 17, quindi regolatevi. Di solito si riesce a fare due passi sulla scogliera verso l'American Monument; tutto il giro completo dell'anello che porta al monumento e attraverso un sentiero "umido" permette di ritornare al parcheggio dura almeno un'ora, quindi se siete determinati e se avete un buon passo lo si riesce a fare. Altrimenti potete sedervi sui prati vista mare e lì godervi mezz'ora di completo relax.

Alle 17 risalite in auto perchè dovete tornare al terminal del traghetto di Port Ellen  3  entro le 17:30 per prendere il traghetto delle 18, l'ultimo del giorno quindi se lo perdete sarete "costretti" a dormire sull'isola. Il traghetto arriva a sulla terraferma alle 20:10, vi conviene cenare a bordo e tirare dritti sino a Inveraray dove arrivate dopo le 21, prendete le chiavi della vostra camera e poi di corsa al pub del The George Hotel per l'ultima pinta del giorno con la memoria che corre ai fugaci intensi momenti vissuti su Islay. Vi farete una promessa "la prossima volta mi fermo di più", e anche vostra moglie non potrà che essere d'accordo.

PS. Se siete voi donne a desiderare la visita ad Islay ed il marito interessato solo a visitare castelli infestati vale il contrario. Se entrambi desiderate questa visita puntate direttamente alle 48, 72 ore!

PS2. Verificate che il traghetto parta da Port Ellen, ogni tanto per lavori in corso tutti i ferry vengono spostati dall'altra parte dell'isola di Islay a Port Askaig, che si raggiunge in circa 30 minuti di auto, tempo che va ovviamente calcolato.

Per maggiori info vi consiglio di consultare il meraviglioso portale islayinfo.com.

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