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L'incontro di Sabato 6 Aprile con Silvano Samaroli ci ha mostrato come il mondo del whisky possa continuamente farci vivere nuove emozioni.
Qui trovate il resoconto di Davide di AngelShare.it. Lascio a lui il piacere di raccontare il banco d'assaggio, io - sigh - non ho assaggiato un dram... Per chi se lo fosse perso, questo era il ricco programma.
L'evento non ha sicuramente precedenti. Circa un centinaio di appassionati - la gran parte Lombardi, ma anche dal Friuli, dalla Toscana, dalla Liguria, dal Piemonte e dalla Svizzera - si sono ritrovate in una dispersa località della Brianza Lecchese per conoscere di persona Silvano Samaroli, il massimo interprete Italiano dell'arte della selezione dei distillati.
Gli ingredienti c'erano tutti. Tutta la gamma oggi disponibile in Italia degli whisky Samaroli con 4 imbottigliamenti Premium e l'aggiunta di un paio di Rum della Jamaica. Poi il team Samaroli al gran completo, Antonio Bleve il discepolo di Silvano, Saverio il responsabile commerciale, Federica la responsabile marketing grande promotrice di questo evento e ovviamente lui, il Maestro Silvano Samaroli. La location fantastica, l'Agriturismo "La Costa" di Perego (Lecco), un sorprendente Paradiso naturale a davvero pochi km da Milano. E per finire tutti noi, attratti in questo luogo sì dal nostro selvaggio istinto di esplorazione ma anche dal conviviale desiderio di rivedere gli amici.
Con tutte queste energie in gioco il risultato non poteva che essere un successo, tutti noi abbiamo percepito la magia di questo incontro. Ok, eccellenti dram, cibo fantastico, ma il massimo riconoscimento per il sottoscritto è stato il vedere Silvano Samaroli desideroso di rimanere ancora un po' in nostra compagnia. Tutti del suo team avrebbero voluto mandarlo a casa un po' presto, ma lui ha più volte chiesto di ritardare il taxi. Un uomo fantastico che ha stupito tutti per la sua ancora notevole energia.
Non si può conoscere profondamente Silvano Samaroli senza prima essersi tolti dalla testa tutte le fesserie che ci vengono quotidianamente vendute come pure verità. Sapete già cosa penso del Samaroli pensiero.
Samaroli ha sempre saputo anticipare di anni l'evoluzione del mercato degli appassionati di whisky. Con 45 anni di esperienza alle spalle e con la saggia consapevolezza di avere sempre qualcosa da imparare ancora oggi è pronto per nuove sfide. Il "marchio" Samaroli nell'immediato futuro non sarà più necessariamente un Single Malt, non porterà più necessariamente in etichetta il nome della distilleria. Questo per una sorta di punizione per la troppa attuale uniformità di gusto ed per il desiderio di valorizzare ai massimi quello che è il lavoro del selezionatore.
Così come il vero artista sa alternare il suo periodo blu a quello rosa, così Silvano Samaroli desidera cambiare rotta ogni qualvolta senta il bisogno di trovare nuovi stimoli. Così come il vero artista sa prevedere l'evoluzione delle correnti artistiche e spesso le condiziona, così Silvano Samaroli ha saputo dare importanza ai Single Malt ad inizio carriera e desidera oggi valorizzare la difficile arte del blender. Così come il vero artista spesso lascia sconcertati anche i suoi fan più fedeli per lasciare una traccia che acquisirà valore nel tempo, così Silvano Samaroli non seleziona mai imbottigliamenti banali, ma desidera sempre stimolare i nostri sensi.
Tutto questo per dire che è vero, Silvano Samaroli è un artista, un grande creativo nel mondo dei distillati. Non chiamatelo per cortesia imbottigliatore indipendente, non ci siamo proprio; e neanche selezionatore. Il suo lavoro, la sua passione, è di saper interpretare al meglio il mondo dei distillati.
La materia prima con cui lavora non è il colore, non è l'argilla, ma è il new make spirit proveniente dalle diverse distillerie. La tavolozza su cui questi colori vengono miscelati per dare vita a qualcosa di maestoso è ovviamente la botte. La sua tecnica è nell'uso sapiente del tempo, sta tutta nella sua capacità di saper discernere il momento in cui il whisky deve essere imbottigliato, non troppo presto (il che renderebbe la forza preponderante sull'eleganza), nè troppo tardi (il che ci fornirebbe un whisky grazioso ma senza struttura).
La passione per il suo lavoro è tanto intesa dall'averlo portato a desiderare di trasmettere le sue conoscenze al discepolo Antonio Bleve, che da semplice frequentatore della "bottega Samaroli" sta oggi umilmente imparando il lavoro del Maestro. Quindi Antonio fai il bravo e non deluderci :), la responsabilità non è da poco!
Questo è quello che abbiamo appreso durante questo Sabato pomeriggio di una Primavera ancora un poco in letargo mai ormai pronta ad esplodere. Per una descrizione più approfondita dei contenuti rimando ad un mio successivo articolo.
Un grosso grazie va a Davide per aver condiviso l'organizzazione dell'evento, a Marina per il tocco femminile con cui ha accolto ed accudito i partecipanti, a Giona e Claudia de "La Costa" per aver accettato di ospitare questo evento e per aver onorato al meglio il loro impegno - nonostante che la cena inizialmente prevista per 40 persone abbia poi visto quasi 65 seduti a tavola e nonostante che la pioggia abbia reso impossibile raggiungere la cantina e complicato non poco la logistica.
Per quanto riguarda il team Samaroli non solo un grande grazie ma soprattutto un augurio, che questo sia solo il primo passo di una lunga strada da percorrere e costruire insieme. Grazie, grazie, grazie ... conoscete già quello che è il mio prossimo desiderio :).
Fotografie di Marina, Pino e GPP. Grazie.
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