Welcome to www.laphroaig.it, the fans of Laphroaig website                                       English translation in progress ... please come back later                                       Discover our activities, subscribe our mailing-list                                                                                                                    

The English translation should be soon online. Click here for the Google automatic translation

Si dice che lo Scotch sia stato creato per far sopportare il duro meteo Scozzese...

Scritto da Claudio Riva il 15/08/2010

Qualche giorno fa stavo leggendo un libro di storielle popolari Scozzesi sul whisky. La lettura stava diventando interessante per cui è scattata la necessità di avere un bicchiere tra le mani...


Ovviamente la scelta non poteva che andare su un Laphroaig e ho deciso di aprire il nuovo imbottigliamento della Scotch Malt Whisky Society (SMWS), il 29.87 - da loro denominato "Honeysuckle on a bathroom wall" ("Il caprifoglio sul muro del bagno")...

Come da mia abitudine, mentre assaggiavo prendevo qualche nota di degustazione che voglio qui condividere con voi, senza modificarle e senza aggiungere nulla.


Questo è il bicchiere con cui si possono assaggiare i preziosi dram presso le sedi Scozzesi della SMWS

Laphroaig SMWS 29.87, 11 anni, 58.6% ABV, 1 di 263 bottiglie

Colore oro intenso.
Al naso molto toffee (caramella mou) e acetone.
Un budino alla vaniglia con alcool troppo evidente, richiede assolutamente acqua.
Sembra più prepotente e torbato del solito, quasi un Ardbeg Supernova 2010.
Lasciandolo riposare nel bicchiere, lentamente migliora ma il desiderio di assaggiarlo in bocca è ancora lontato (mi chiedo se sarà questo il suo fascino?).
Mentre sto leggendo, senza accorgermi ne bevo un piccolo sorso e la bocca si infiamma immediatamente - inizialmente in modo troppo violento - poi con note di marzapane, di crema catalana e con tanta tanta ostrica e alga.
Il secondo sorso resta in bocca senza problemi per i canonici 10 secondi e svela dell'agrume (direi mandarino e frutto della passione) ed un tremendamente piacevole finale di torba e carbonella.
Anche se sul finale il dolce prevale come durata rispetto alla torba.
Alla fine, dopo oltre mezz'ora, lo ho finito senza aggiungere neanche una goccia di acqua...

Lungi da me il desiderio di voler diventare poetico, ma queste note le ho scritte in modo distratto perchè ero concentrato sul libro. Quindi sono note sincere, riflettono realmente l'evoluzione del mio stato d'animo mentre approcciavo questo dram.

Questo è il Single Malt, questo è Laphroaig! E' solo una bevanda per riscaldare le serate di tempesta? Non credo!

Buon ferragosto a tutti, mentre da casa mi arrivano notizie di un diluvio universale in corso, qui - a latitudini più elevate - da due giorni il cielo è azzurro e sgombro di nubi. Volendo riprendere il titolo di questo articolo non dovrei toccare whisky, ma a me piace trasgredire...

Ti sfidiamo!

La parola Laphroaig è ripetuta in questo sito per alcune centinaia di volte.
Trova un punto in cui è scritta in modo errato, segnalacelo, e riceverai una mignon di Laphroaig 10yo in omaggio!

Torna all'elenco delle News


EVENTS

WhiskyClub Italia si Presenta

Montorfano Como, 8/11/2014
Dopo l’anteprima primaverile allo Spirit of Scotland di Roma, entrano nel vivo le attività di WhiskyClub Italia.
Leggi tutto...

Gli altri appuntamenti.

HIGHLIGHTS

WhiskyClub Italia

Scritto da Claudio Riva il 18/10/2014

Leggi tutto...