Resoconto serata al Woodpecker di Vimercate (04/04/2011)

Scritto da Claudio Riva il 05/04/2011

Ieri sera abbiamo percorso in lungo ed in largo l'isola di Islay proponendo sei malti isolani che hanno destato parecchio interesse tra i presenti.

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Il whisky-pub Woodpecker di Vimercate (MI) è molto intimo per cui si è ben prestato ad una bella degustazione "tra amici".

Fabrizio, sommelier AIS, da pochi mesi gestisce questo whisky-pub nel centro pedonale di Vimercate ed ha fatto la scelta di avere nel suo locale solo Single Malt Scotch Whisky. Al momento propone una lista di 60 malti, tra cui molti Cask Strength, e grazie anche alla sua passione riesce a rappresentare in modo decisamente completo l'offerta Scozzese.

Qualche settimana fa - chiacchierando - è nata l'idea di fare delle serate di approfondimento, e con piacere abbiamo accettato l'invito di condurre la prima degustazione presso il suo locale. E' stata un'occasione per rivedere amici vicini, amici conosciuti durante il Milano Whisky Festival e gli avventori del locale. Ok non eravamo in tantissimi, una ventina di persone, ma da qualche parte bisognava pure iniziare.

Come abbiamo già scritto abbiamo degustato:

• Bunnahabhain 12 anni, 40%
  Questo è l'imbottigliamento base di Bunnahabhain, distilleria che usa zero o pochissimo malto torbato. Un ottimo esempio di quanto buono possa essere un malto di Islay anche senza la presenza intensa e penetrante di "fumo di torba".
• Kilchoman Summer 2010 Release, 46%
  Questa è la più piccola distilleria di Islay, recentemente aperta (2005) e quindi ai suoi primi imbottigliamenti. Questa Summer 2010 è il loro quarto rilascio ed è una combinazione di malto maturato per 3 anni in botti ex-Bourbon first-fill e in botti ex-Bourbon refill.
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  Bruichladdich 15 anni Second Edition, 46%
  L'altra distilleria non torbata di Islay, solitamente più innovativa rispetto a Bunnahabhain e qui rappresentata da un suo imbottigliamento classico finito in botti ex-Sauternes.
• Bowmore Cask Strength, 56%
  La distilleria che ha sede nel centro di Bowmore, la capitale di Islay, mediamente torbata se confrontata con le "centrali del fumo" Laphroaig, Lagavulin, Ardbeg - e qui rappresentata da un ottimo imbottigliamento a gradazione di botte. Età non dichiarata.
• Laphroaig 10 anni Cask Strength, 55,7%
  Di Laphroaig sapete già tutto, questo è il gradazione piena che è stato disponibile sino al 2008 (non importato in Italia), prima del rilascio dei nuovi Cask Strength Batch #1 e Batch #2. Un Laphroaig assolutamente da assaggiare, vi farà dimenticare il 10 ed il 15 anni.
• Ardbeg Uigedail, 54,2%
  Un Ardbeg giovane (età non dichiarata) ottenuto dalla miscelazione di botti ex-Bourbon con botti ex-Sherry. Un cavallo di battaglia della distilleria apprezzato da tutti i suoi fan che unisce la mega-torba di Ardbeg con la complessità dello sherry.

Il Bunnahabhain 12 è un ottimo malto con la classica componenete di miele e caramella mou accompagnate da una caratterizzante nota di frutta secca (nocciola). Il Kilchoman è stato sicuramente il dram sorpresa della serata, tutti non non lo conoscevamo e molti non avevamo mai assaggiato un dram di quella che è la distilleria più giovane di Islay. Una piacevole complessità - nonostante i soli 3 anni di maturazione - tanta torba, tanta dolcezza e un alcol (46%) decisamente evidente. Interessante in bocca la componente di agrume e di medicinale che lo rende un dram "fresco". Scopriremo tra qualche anno le vere potenzialità di questa distilleria artigianale.

Siamo poi passati al Bruichladdich 15 anni 2nd edition, maturato per 15 anni nelle classiche botti ex-Bourbon e per 25 settimane in botti ex-Sauternes. Il Sauternes trasferisce al Laddie una notevole complessità, anche se - a mio parere - risulta troppo coprente. Il Bowmore Cask Strength è un imbottigliamento un po' troppo "costruito", una selezione sperimentale rilasciata per il mercato dei duty-free che - come molti Bowmore - unisce la parte fruttata con una nota di cenere di sigaro, di foglia di tabacco e con una piacevole oleosità. Non un dram eccezionale, ma sicuramente fatto per piacere ad un consumatore più moderno.

La South Shore di Islay ci ha regalato un Laphroaig 10 anni C.S. e un Ardbeg Uigeadail. Di entrambi abbiamo già detto molto, il primo è sicuramente uno dei migliori Laphroaig 10 anni mai rilasciato dalla distilleria con il suo carattere fortemente torbato medicinale di corsia di ospedale, mentre l'Uigeadail è stato semplicemente definito il World Whisky of the Year 2009 da Jim Murray, autore della famosa guida Whisky Bible.

La serata si è conclusa con una selezione di ottime torte offerte da Fabrizio e dalla gentile consorte, che non finiremo mai di ringraziare per averci permesso di degustare questi meravigliosi malti ad un prezzo sicuramente interessante.

Siamo certi che questa è stata la prima di tante serate che vedrà il Woodpecker protagonista.

Ti sfidiamo!

La parola Laphroaig è ripetuta in questo sito per alcune centinaia di volte.
Trova un punto in cui è scritta in modo errato, segnalacelo, e riceverai una mignon di Laphroaig 10yo in omaggio!

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