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Ieri sono stato a Limburg, in Germania, per prendere parte a quello che è considerato il festival Europeo con le migliori bottiglie in degustazione.
L'arrivo nella bella e soleggiata città dell'Assia Tedesca è come sempre alle 11, orario di apertura del festival, quando all'ingresso ci sono già 500 persone in coda che in modo ordinato attendono di poter essere "teletrasportati" in Scozia.
La prima ora del festival è stata dedicata ad un veloce giro per salutare tutti gli amici, prima dell'arrivo della "ressa". Presenti gli stessi Italiani che c'erano nel 2010: Andrea e Giuseppe del Milano Whisky Festival, Giovanni Giuliani e Massimo Righi di Whisky Antique.
Tra gli Scozzesi erano presenti alcuni ambasciatori di imbottigliatori indipendenti, ma l'incontro più piacevole è stato con John MacLellan, distillery manager di Kilchoman ed una delle persone con maggiore esperienza su Islay grazie agli oltre 20 anni di attività, di cui 12 come distillery manager di Bunnahabhain. Mi ha presentato l'ultimo imbottigliamento di Kilchoman, lo Spring 2011, il primo completamente selezionato e "confezionato" da lui in prima persona (si è trasferito da Bunnahabhain a Kilchoman nel Febbraio 2010). E' un prodotto "costruito" (un mix di botti di 4 anni maturate nei magazzini di Bruichladdich, di botti di 3 anni maturate a Kilchoman, il tutto finito in botti ex-sherry). Il risultato è un malto "maturo", decisamente più maturo di quanto sia nella realtà. John ha ammesso che però il segreto di tutto questo non sta nella selezione dei legni ma nella estrema qualità del loro new make spirit. Si è spinto sino a dichiarare che Kilchoman sarà il "nuovo Ardbeg"! Buona fortuna.
Poi gli appassionati, alcuni incontrati due settimane fa a Dufftown durante lo Spirit of Speyside e molti che hanno promesso di essere presenti ad Islay durante l'ormai prossimo Feis Ile (partiamo tra 5 giorni!). Quest'anno a Limburg ho visto un po' meno gente delle edizioni precedenti, questo è positivo perché di solito nel pomeriggio era impossibile girare per gli stand.
Tra tutti gli incontri, il più piacevole è stato quello con l'amico Patrick compagno di tante avventure su Islay, che questa volta ci ha stupiti con un Blended Scotch Whisky del 1902, una bottiglia decisamente antica che faceva parte di un lotto di 6 che ha acquistato in asta presso Bonhams di Edimburgo. Questa bottiglia era completamente priva di etichetta, per cui non restava che aprirla e scoprirne il contenuto. Tracce di tappo che galleggiavano allegramente nel liquido mi hanno fatto intuire che questa operazione non deve essere stata affatto semplice, ma l'esperienza di questo assaggio è stata davvero unica.
C'è stato tempo anche per la degustazione guidata della The Whisky Agency, diciamo che non è stata la cosa più interessante della giornata (non solo perchè era tenuta in Tedesco). Sto maturando l'idea che ormai lo spazio per i piccoli imbottigliatori indipendenti stia divendo troppo stretto, che stia diventando impossibile proporre buone espressioni autentiche e che si debba per forza di cose andare a cercare astrusità.
Maggiori informazioni su www.festival.whiskyfair.com.
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