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Le note gustative di Laphroaig

Scritto da Claudio Riva il 29/12/2009

Il gusto di Laphroaig è stato definitivo la bestia più grande della giungla, anche se negli ultimi anni il suo ruggito è diventato meno temibile.


Il vecchio detto "O lo ami o lo odi" (Love it or hate it!), promo pubblicitario degli anni '70, è oggi decisamente ridimensionato, anche se non può essere del tutto ignorato.

Chiariamo subito che il gusto di un Single Malt è quello su cui la distilleria, nella persona del Master Blender e del responsabile del Marketing, decide di puntare le proprie energie. Ci sono moltissime variabili su cui si può giocare. La prima cosa che viene in mente è il livello di torba (ppm) del malto utilizzato. Poi si possono cambiare i lieviti di fermentazione, il taglio delle teste e delle code, il tipo di botti utilizzate per la maturazione. Nella reltà il processo di distillazione subisce ben poche modifiche. L'equilibrio ottenuto in secoli di esperienza rischia di essere velocemente vanificato a fronte di variazioni anche minime dei parametri di produzione. E purtroppo l'eventuale effetto negativo si potrebbe scoprire solo dopo parecchi anni di invecchiamento.

Quindi le possibilità si giocano quasi tutte sulla selezioni delle botti e su una sapiente miscelazione dei whisky a fine maturazione. Ne consegue che non sempre gli imbottigliamenti Single Cask di imbottigliatori indipendenti riescono a trasmettere lo stesso messaggio. Quindi quando si parla di profilo organolettico tipo di una distilleria, in genere si fa riferimento agli imbottigliamenti originali.

Parlando di Laphroaig, tutti gli esperti concordano nel definire importanti le note di torba, medicinali e marine. Non solo, tutti concordano nel definire il distillato recente molto diverso rispetto a quello disponibile sino agli inizi degli anni '70. Abbiamo già discusso le motivazioni nel nostro approfondimento sugli Alambicchi di Laphroaig, attribuendone la responsabilità all'aggiunta del 7° alambicco (lo spirit still #1).

Per Laphroaig è abbastanza facile tracciare un profilo organolettico medio, per due motivi. Primo per il gusto deciso e marcato che svela subito il proprio carattere, il che non pregiudica comunque la complessità del prodotto. Ma altrettanto importante è la costanza del prodotto, dovuta alla mancanza di continui esperimenti con legni impossibili (dalla botte di Rum a quella di Sassicaia), cosa che invece risulta cavallo di battaglia di tante altre distillerie.

Per esempio Serge Valentin, esperto di whisky ed editore di Whiskyfun.com dichiara il seguente profilo organolettico per la distilleria Laphroaig:

Laphroaig distillato prima del 1975:
  Frutti tropicali, Torba, Fumo, Arancia, Pepe, Canfora, Medicinale, Olio, Limone

Laphroaig distillato dopo il 1975:
  Torba, Pepe, Fumo, Medicinale, Liquirizia, Tè, Limone, Mele, Iodio, Ostriche

Vedi www.whiskyfun.com. Io - a spanne - ho assaggiato una cinquantina di diverse espressioni di Laphroaig, date un occhio a quante ne ha assaggiate Serge e capite perchè preferisco basarmi sulle sue note e sulla sua esperienza.

Per molte persone le note marine sono molto marcate, per cui l'ultima posizione data da Serge all'aroma di Ostrica può non essere condivisa da tutti. Personalmente, parlando dei distillati dopo il 1975, rispetto a Serge io inverto la Liquirizia con l'Ostrica.

Ma oggi Laphroaig cosa è o cosa sta diventanto? Qui posso dare il mio piccolo contributo.

Le note di Tropicale e di Agrume, completamente smarrite nei prodotti distillati negli ultimi 35 anni, stanno pian piano riguadagnando posizioni, anche se la Torba ancora oggi risulta essere mediamente la prima sensazione. Stanno invece perdendo posti le note di Tè e di Pepe. Quindi è facile intuire come si stia in realtà tornando al passato.

Queste mie osservazioni sono avvalorate dalle dichiarazioni di John Campbell, distillery manager di Laphroaig, che esprime il desiderio di tornare gradualmente ad un gusto "antico" di Laphroaig. E la stessa richiesta viene fatta dagli appassionati di Laphroaig.

Ti sfidiamo!

La parola Laphroaig è ripetuta in questo sito per alcune centinaia di volte.
Trova un punto in cui è scritta in modo errato, segnalacelo, e riceverai una mignon di Laphroaig 10yo in omaggio!

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