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Laphroaig può maturare completamente in botti ex Sherry offrendo un risultato apprezzabile? E al massimo per quanti anni?
L'imbottigliamento è un Laphroaig 20 anni 1989/2009 (57,1%, Douglas Laing, Old Malt Cask, per La Maison du Whisky, botte ex Sherry Hogshead #5220, 219 bottiglie). Ieri a Leida ne ho parlato con Jan Beckers, Malt Ambassador di Douglas Laing, che mi ha dato qualche dritta.
Ma prima parliamo di questo raro Laphroaig. Da questo dram color ambra con riflessi ramati, dopo una maturazione di oltre 20 anni (Marzo 1989 - Settembre 2009) ci si potrebbe aspettare un prodotto sovrastato dal legno o dallo Sherry.
Invece è un mix molto ben riuscito di influenza di Sherry (uvetta passa, vino, cioccolato e spezia) con la sapidità di Laphroaig (ostrica, alga e medicinale). Questi che sembrano due profili aromatici che fanno a cazzotti tra loro, in questo caso si sposano perfettamente. La sapidità, aiutata da una decisa nota agrumata, conferisce freschezza ad un dram che altrimenti sarebbe risultato stucchevole.
E poi la torba, che è molto diversa. E' poco intensa, sia per colpa della lunga maturazione che della morbidezza dello Sherry, ed è più simile alla cenere di sigaretta. Infine torna la sapidità e l'acidità, che fanno salivare parecchio, e che si spengono lentamente dopo parecchi minuti.
Questa botte è sicuramente un caso molto fortunato, ma anche il selezionatore ha fatto delle scelte corrette. L'aspetto che non ho evidenziato, ma che è di fondamentale importanza, è la gradazione alcolica. La serie Old Malt Cask di Douglas Laing è di solito offerta alla gradazione standard del 50% vol. Questo imbottigliamento è invece stato lasciato alla gradazione di botte del 57,1%, e questo ne ha decretato il successo.
Infatti i Single Malt maturati in botti ex-Sherry non amano l'acqua, diversamente da ciò che accade per quelli maturati in botti ex-Bourbon. Ve ne potete accorgere direttamente nel vostro bicchiere: aggiungendo qualcosa in più di qualche goccia di acqua, il dram viene rapidamente "ucciso". La componente dolce ne risulta affievolita mentre le durezze rimangono tali. Il bilancio ottenuto dopo lunghi anni di maturazione viene irrimediabilmente compromesso.
Se ne è avuta dimostrazione con il primo rilascio del Laphroaig 25 anni, un mix di botti ex-Bourbon ed ex-Sherry (e non un finishing in ex-Sherry) che è stato incredibilmente proposto nella sua prima versione ridotto alla gradazione alcolica del 40% vol. Cori di protesta hanno convinto la distilleria ad imbottigliare i due successivi rilasci alla gradazione di botte, il risultato è stato decisamente migliore.
PS. Durante il Milano Whisky Festival ho promesso che l'anno prossimo avremo in degustazione il 25 anni, ricordatemelo!
La parola Laphroaig è ripetuta in questo sito per alcune centinaia di volte.
Trova un punto in cui è scritta in modo errato, segnalacelo, e riceverai una mignon di Laphroaig 10yo in omaggio!
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