La nostra gita ad Islay (29 Aprile - 3 Maggio 2009) - Parte II
Scritto da Claudio Riva il 02/01/2010
Proseguiamo con la descrizione della gita che ci ha portati ad Islay nel Maggio 2009.
La prima parte della gità è stata raccontanta in
La nostra gita ad Islay (29 Aprile - 3 Maggio 2009) - Parte I.
Durante i primi 3 giorni abbiamo visitato la Dunlossit Farm, la
Distilleria Laphroaig, l'Islay Woolen Mill, il Microbirrificio Islay Ales, la Distilleria Bruichladdich, la Oysters farm e la Riserva naturale RSPB.
Abbiamo pranzato o cenato presso il ristorante Harbour Inn, il LochSide Hotel ed il ristorante Port Charlotte.
Eravamo arrivati a Venerdì 1 Maggio sera, continuiamo da lì.
Sabato 2 Maggio 2009
E' l'ultima giornata che trascorremo su Islay, molto intensa come da nostra abitudine.
Distilleria Ardbeg
Il primo appuntamento della giornata è presso la meravigliosa distilleria di Ardbeg, cugina di Laphroaig.
Qui ci ha inizialmente accolto la vulcanica Jackie, che ha raccontata la storia recente della rinascita della distilleria.
Riaperta nel recente 1997, la piccola distilleria - grazie ad una campagna di marketing molto intelligente - ha saputo conquistarsi una posizione molto importante tra gli appassionati.
Tra loro sicuramente buona parte dei soci del GluGlu, presidente in prima linea, che hanno vissuto la visita di Laphroaig e di Ardbeg come una disputa su quale sia la migliore distilleria di Islay!
Con Jackie abbiamo scoperto come il progetto della attuale gestione è quello di ricreare ad Ardbeg la comunità che c'era prima della chiusura della distilleria (con scuola, posta, ed un piccolo negozio) e che oggi è completamente andata persa.
Bravi!
Ci prende quindi in consegna Michael "Mickey" Heads, l'attuale distillery manager.
La rinascita di Ardbeg è stata guidata da Stuart Thomson, marito di Jackie, che ha lasciato nel 2006.
Mickey, ex distillery manager della distilleria di Jura, ci ha guidati in una degustazione di campioni di botte.
Abbiamo potuto assaggiare campioni di botti tostate (come quelle che si usano per il vino e non carbonizzate come sono normalmente quelle che si usano per il whisky).
L'impatto del legno è sicuramente diverso e più marcante e rapido, tutti noi abbiamo apprezzato questo prodotto che avremmo poi scoperto essere quello dell'imbottigliamento speciale del successivo Feis Ile.
Oggi Ardbeg offre un Single Malt maturo e moderno, e l'esperienza della visita alla distilleria fa capire tutto l'amore che ci sia dietro a questo meraviglioso risultato.
Pranzo alla distilleria Kilchoman
Giusto il tempo di trasferirci verso il Nord dell'isola.
Facciamo uno spuntino presso Kilchoman, la più recente e piccola distilleria di Islay.
Il progetto di Kilchoman è molto particolare.
La distilleria è inserita nel contesto di una azienda agricola, la Rockside Farm, che inizialmente doveva fornire tutto l'orzo per la produzione dello spirito di Kilchoman.
Poi, come spesso capita, le cose si sono complicate e sono stati accettati dei necessari compromessi.
Ma questo non ha scalfito lo spirito dei proprietari.
Mentre aspettiamo che il pranzo venga servito (tutto fatto con materie prime della Farm), visitiamo il piccolo impianto produttivo, tutto contenuto in pochissimi metri quadrati.
Camminata a Machir Bay
Lasciamo Kilchoman per trasferirci di qualche centinaio di metri a Machir Bay.
E' una baia facilmente accessibile con circa 2 km di spiagge bianchissime, un meraviglioso posto da cui ammirare colorati ed emozionanti tramonti.
Di fronte a noi c'è l'Oceano Atlantico, parecchio agitato.
Qualcuno inizia a preoccuparsi per la prossima attraversata in traghetto verso la terraferma.
Camminata a Saligo Bay
C'è ancora un po' di tempo prima dell'imbarco sul traghetto, per cui cogliamo l'occasione per visitare anche la poco distante Saligo Bay, in assoluto la più bella baia di Islay.
Per arrivare alla spiaggia è necessario attraversare una fattoria con pecore e cavalli; ogni tanto si incontrano delle vecchie costruzioni di cemento.
Sono dei residuati di una vecchia stazione radio della 2° Guerra Mondiale, che ci ricordano come Islay abbia avuto un passato militare grazie alla sua posizione tattica, affacciata sull'Atlantico.
Rientro in traghetto sulla Terraferma
Purtroppo è giunta l'ora di salutare Islay. Per me è un saluto non troppo amaro, ci ritornerò dopo poche settimane per il Feis Ile.
Il viaggio in traghetto verso Kennacraig e la penisola del Kintyre è tranquillo e ci offre il tempo di degustare l'ultimo birra della Islay Ale, sempre disponibile sul traghetto.
La notte di Sabato la passiamo a Tarbert, il primo centro abitato a Nord del terminal del traghetto di Kennacraig.
E' un bel paese con un porto che si colora al primo raggio di sole - come documentato dalla foto qui a lato - anche se offre accoglienza turistica appena sopra la sufficienza.
Cena presso il Castello di Stonefield
D'altronde da Kennacraig a Glasgow si incrociano solo paesini di questa dimensione, dove il tempo sembra essersi fermato.
Per me è una zona molto affascinante.
Per rendere il ritorno verso casa il meno triste possibile, ho preparato una bella sorpresa per i miei fantastici compagni di gita.
Questa sera ceniamo presso il Castello di Stonefield, un bel castello romantico che offre camere a prezzi proibitivi ed una ottima cucina in una bella veranda che si affaccia sul mare (Loch Fyne).
Alla fine della bella serata, il nostro Vittorio si lascia andare e ci delizia con un po' di musica suonata al pianoforte dell'hotel. Bravo!
Domenica 3 Maggio 2009
E' la giornata del lento ritorno verso casa.
Visita al Castello di Inveraray
Tutti sul pullman, valige pronte per il trasferimento verso l'aeroporto di Edimburgo.
Nella zona settentrionale di Loch Fyne passiamo per la cittadina di Inveraray, dove ci attende l'ultima sosta: la visita guidata al meraviglioso castello di Inveraray.
E' domenica mattina, tutto è normalmente chiuso, ma hanno molto volentieri aperto il castello per noi.
Il castello è un esempio unico e straordinario che incorpora architettura barocca e gotica.
E' la "casa di famiglia" dei Campbell; nelle sale che visitiamo troviamo narrata la loro storia e attraverso quello che hanno lasciato in eredità, ripercorriamo lo stile di vita degli antenati.
Viaggio di ritorno
Cosa di meglio se non la foto fatta a Bruichladdich sulle botti? Grazie a Jim McEwan abbiamo un piacevole ricordo da portarci a casa.
Grazie a Giorgio, Silvano, Edoardo, Silvia, Daniela, Silvia, Giuseppina, Alessandro, Patrizia, Claudio, Andrea, Riccardo, Cristina, Lidia, Vittorio, Mercedes, Mauro, Alberto, Claudio, Giovanni, Fabio, Giovanni, Luca, Gian Maria, Luca, Thierry, Antoine, Tiziano e Dogan per avere partecipato alla gita ed aver contribuito a rendere unica questa esperienza.
Infine grazie a tutte le persone di Islay (e a Pam Rodway) per averci amorevolmente assistiti durante la nostra visita.
Mi fa piacere che metà dei partecipanti a questa gita siano venuti con noi in Scozia anche nel 2008.
Sicuramente avete iniziato a recepire il messaggio che molto volentieri sto tentando di trasmettervi.
Nel 2010, come già sapete, continueremo le nostre visite in Scozia. Destinazione Ebridi Interne ed Esterne (Skye + Lewis) e la campagna di Aberdeen.
Maggiori informazioni su Gita in Scozia 2010 (12-20 Giugno).