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La prima attività che abbiamo fatto durante la nostra gita sull'isola di Islay - ancor prima di aver visto Laphroaig - è stata la visita alla Dunlossit Farm. Edo e Silvia, fedeli frequentatori delle nostre gite in Scozia, ci raccontano questa bellissima esperienza.
Di buon mattino ci incamminiamo verso la parte nord-est di Islay, proprio di fronte alla misteriosa isola di Jura. Entriamo nelle proprietà della famiglia Schroder, una vasta area di terreni che costituiscono circa un quarto della superficie dell’isola, cioè 18.500 acri.
Siamo nella Dunlossit Estate.
La famiglia acquisisce la proprietà nel 1937 e nel corso degli anni trasforma l’area in una grande riserva di caccia e pesca e in un allevamento di maiali e mucche di razza autoctona. Attualmente l’azienda occupa circa 30 persone e opera come una società senza fini di lucro; le attività principali sono mirate a:
Indicazioni per la caccia |
James ci descrive le attività nella riserva |
Trofei dell'ultima stagione |
Pelliccia di un capriolo |
A remi nella riserva di pesca |
Il capanno dei pescatori |
I visitatori possono liberamente passeggiare nei sentieri, tra le varie specie di piante e fiori, incontrando gli animali che allo stato brado abitano la proprietà: maiali, cervi, mucche, etc.
Tra le attività dell’azienda è di grande importanza, anche se è iniziata solo quest’anno, il monitoraggio delle varie specie di uccelli migratori che stazionano sull’isola in determinate stagioni del’anno, sotto la supervisione del Prof. Roy Dennis. Abbiamo così scoperto che alcuni uccelli che solo pochi mesi prima erano su Islay, nella settimana della nostra visita erano arrivati in Russia!
Percorso di una beccaccia |
In tempo reale la loro posizione |
Un’altra iniziativa recente è la creazione, da parte dei dipendenti dell’azienda, di un orto, anche con coltivazioni a serra, recintato e protetto con cura dalle incursioni degli animali e dal vento.
Nella nostra visita alla riserva siamo accompagnati da Chloë Randall e dai suoi assistenti: dalla camminata a piedi lungo i sentieri, tra laghetti e cespugli di ginestre, tra alberi di ginestra ed arbusti spinosi, fino alla scoperta di maiali, pecore e mucche. Poi per la pausa di mezzogiorno ci ha regalato una piccola escursione in barca nel laghetto Ballygrant, fino ad approdare al capanno dei pescatori; dove lo chef François e gli assistenti di Chloë ci hanno servito una delicatissima grigliata di carni (cervo, maiale, manzo) e di trote appena pescate nel laghetto, oltre alle verdure ed alla birra di produzione locale.
François, chef Francese, ci prepara il pranzo |
E questi siamo noi, sazi e sorridenti |
Nel complesso una accoglienza da parte di Chloë, di James e di tutto il personale senz’altro amichevole ed entusiasta, dove traspare l’amore per la loro isola ed il forte senso di appartenenza alla comunità ed al territorio.
Leggi anche:
La nostra gita ad Islay (29 Aprile - 3 Maggio 2009) - Parte I
La nostra gita ad Islay (29 Aprile - 3 Maggio 2009) - Parte II
Dunlossit Estate Website
I maiali cresciuti allo stato brado |
Allevamento di simpatici alpaca |
Anche la vegetazione ha qualcosa da dire |
A spasso per le "stalle" a cielo aperto |
La parola Laphroaig è ripetuta in questo sito per alcune centinaia di volte.
Trova un punto in cui è scritta in modo errato, segnalacelo, e riceverai una mignon di Laphroaig 10yo in omaggio!
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