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Milano Whisky Festival 2010, resoconto
Scritto da Claudio Riva il 08/11/2010Anche quest'anno abbiamo lasciato alle spalle il miglior whisky festival di sempre. Segno che l'interesse verso il Single Malt in Italia è in decisa crescita.
Sabato è stata una giornata molto intensa, con tantissimi visitatori dall'apertura sino alla chiusura. Le ore del pranzo di Domenica, come previsto hanno visto pochi visitatori, poi c'è stato nuovamente il boom. Anche le degustazioni - tutte meravigliose - hanno registrato tante presenze.
Tra vecchi e nuovi soci siete passati davvero in tanti a salutarci. Molti nomi ed indirizzi e-mail hanno adesso un viso; è sempre fantastico conoscervi di persona, scambiare due chiacchiere e condividere un dram di Laphroaig.
Noi siamo stati posizionati proprio di fronte al banco ufficiale di Laphroaig, che aveva in degustazione il 10 anni, il Quarter Cask ed il 18 anni - gli unici prodotti importati in Italia. Abbiamo così creato l'angolo più torbato e marino di Milano.
La mignon commemorativa del MWF 2010
Noi abbiamo proposto in degustazione 5 riserve speciali di Laphroaig, di difficilissima reperibilità in Italia:
- il nostro Laphroaig "La torba" (12 anni, 61,5% vol)
- il Laphroaig Cairdeas Master Edition (No Age, 57,3%)
- il Laphroaig Cask Strength Batch #002 (Gen.2010) (10 anni, 58,3%)
- il Laphroaig Triple Wood (No Age, 48%), già messo in degustazione durante il Milano Whisky Festival 2009, ma richiesto da tanti
- un raro imbottigliamento indipendente di Douglas Laing della serie Old Malt Cask (20 anni, 57,1%), proveniente da una botte Hogshead ex-Sherry ed imbottigliato per la Maison du Whisky di Parigi; avremo modo di parlarne nei prossimi giorni
Ovviamente il nostro Laphroaig "La torba" è stato quello che ha attirato la maggiore attenzione. Tra gli altri, l'Old Malt Cask era sicuramente fuori concorso perchè estremamente diverso rispetto al profilo aromatico standard di Laphroaig. Purtroppo è una bottiglia rara e costosa ed è stata proposta in degustazione a 5 gettoni, il che ne ha limitato il consumo, ma chi lo ha assaggiato se lo ricorderà per parecchio tempo.
Tra gli imbottigliamenti originali della distilleria, il Cask Strength Batch #002 è stato definito quello più allineato al profilo aromatico classico di Laphroaig, ma in questa versione sicuramente più intenso e sorprendentemente bilanciato. Il Cairdeas Master Edition ha stupido per la sua rotondità, con l'olfatto sensibilmente diverso rispetto al Cask Strength ma pur sempre un Laphroaig al gusto. Il Triple Wood - come sempre - ha diviso tra chi lo ha gradito assai e chi lo ha definito troppo spento per essere un Laphroaig.
Come promesso abbiamo anche commemorato (a nostro modo) il 15 anni, che non è più tra noi. E' stato un momento molto divertente in cui abbiamo parlato di Laphroaig, degli stivali, delle zolle dei Friends of Laphroaig e chiuso con un brindisi di gruppo con il 15 anni. Provate a scoprire nelle foto quì sotto cosa abbiamo combinato ... c'è un indizio ...
Eccoci, più belli che mai (e non per merito mio e di Igor). A fine giornata non eravamo così freschi e vivaci...
I meravigliosi Laphroaig che avevamo in degustazione: il nostro, 3 ufficiali ed un imbottigliamento indipendente
La commemorazione del 15 anni, guardate un po' alla mia destra; cosa notate?
Ti sfidiamo!
La parola Laphroaig è ripetuta in questo sito per alcune centinaia di volte.
Trova un punto in cui è scritta in modo errato, segnalacelo, e riceverai una mignon di Laphroaig 10yo in omaggio!
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