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Eccoci finalmente entrati nel cuore del festival. Si prospettano giornate piene di eventi, la mia preferenza va per la visita di distillerie normalmente chiuse e che è possibile visitare solo durante queste occasioni speciali.
La mia scelta per questo soleggiato ma freddo Venerdì và verso la visita di due distillerie nella vicina cittadina di Keith: Strathmill & Strathisla Distilleries by Train. I due villaggi, che distano in linea d'aria una decina di miglia, sono collegati da una ferrovia, un ramo secco che serviva per collegare Dufftown (dove oltre alle distillerie c'è davvero poco) con il centro commerciale di Keith e che è stato chiuso nel 1968. Nel 2000 (e in modo completo nel 2001) la linea ferroviaria è stata ripristinata grazie all'intervento di un gruppo di volontari e oggi viene utilizzata per uso turistico; quale occasione migliore del locale whisky festival? Prendere questo treno è come tornare indietro di 40 anni: la passione e la cortesia del personale, il paesaggio che si attraversa e l'utilizzo di strumentazione vintage lo rendono un'esperienza davvero slow, piacevole e rilassente.
Prima di tutto bisogna andare alla biglietteria della stazione per trasformare il proprio biglietto elettronico acquistato su internet con un regolare biglietto cartaceo stile anni '60. E' in questo momento in cui avviene il salto nel tempo. Il treno è rimasto così come era, come i binari, gli scambi e persino tutta la biglietteria. Il personale, tutti volontari - alcuni in pensione ed altri appassionati - sono vestiti con la divisa ufficiale di allora. Uno dei convogli è stato spostato su un binario morto e trasformato in bar.
La stazione di Dufftown con il treno diesel |
Tutti in carrozza, si parte |
Sul vagone ci aspettano vecchie panche di legno ricoperte da pelle consumata dal tempo. Sono le 11.25, orario di partenza del treno e il controllare entra nel vagone per comunicarci che due persone sono in arrivo e che il treno sarebbe partito in ritardo (cosa incredibile per un treno Britannico, anche se storico). Passa poco più di un minuto, dei due nessuna traccia, e il controllare decide di partire... La macchinista del treno gira una leva, ne tira un altra, schiaccia un bottone, fischia la sirena e incredibilmente .... il treno inizia a muoversi lentamente.
Tutti noi ci guardiamo negli occhi, sorridendo. Dopo cinque minuti, lasciate alle spalle l'abitato di Dufftown e le belle vista sulle sue distillerie, arriva il controllare che chiede i biglietti per obliterarli.ù Poi ci racconta la storia di questa ferrovia e ci descrive le zone che stiamo attraversando. Un suo collega ci porta un dram di Cardhu e una fetta di whisky cake. Cosa chiedere di meglio?
Il treno si ferma a metà del tragitto in una stazione (...in realtà è solo un marciapiede) dove nessuno sale e nessuno scende. Dopo pochi minuti annuncia che stiamo entrando nell'abitato di Keith, ed è in quel momento che succede l'imprevedibile. Alcune pecore, intimorite dall'arrivo del treno, anziché inoltrarsi nei prati salgono sulle rotaie ed il treno non può far altro che fermarsi. Tre pecore e due agnelli che ad ogni suono della sirena del treno scappano come solo le pecore sanno fare: corrono terrorizzate per 5 metri e poi si fermano tranquillamente a brucare tra i binari. La faccio breve. Lo spettacolo è durato una decina di minuti, il treno è riuscito a guadagnare solo pochi metri, finché uno dei due macchinisti è dovuto scendere dal treno ed affrontare il gregge con la forza....
Risultato: tutti contenti e il treno è arrivato a destinazione con oltre 20 minuti di ritardo, cosa che ha rovinato in modo irrimediabile le statistiche della stagione. A parti gli scherzi, grazie ai tanti volontari locali che mantengono attiva questa tradizione e per farlo nel migliore dei modi.
C'è spazio per un dram di whisky... |
...e per un'invasione di pecore |
Maggiori informazioni su www.keith-dufftown-railway.co.uk.
Per quanto riguarda le due distillerie Strathmill (del gruppo Diageo, patria del J&B e normalmente non visitabile) e Strathisla (la casa di Chivas Regal e con un ottimo visitor centre), nulla di particolare da segnalare. Strathmill è una delle poche distillerie che utilizzi un purificatore dopo la seconda distillazione: gli alcol più pesanti vengono riconvogliati nell'alambicco per ottenere uno spirito più delicato. Il viaggio di ritorno è stato "regolare", in perfetto orario e senza pecore. Essendo vicino il tramonto le colline attorno erano popolate da cerbiatti e tre di loro al nostro passaggio hanno attraversato saltellando i binari.
La distilleria Strathmill, bruttina... |
La still house di Strathmill |
La piccola e bella distilleria di Strathisla |
La still house di Strathisla |
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