|
|
|
|
La distilleria Laphroaig da oggi è silent
Scritto da Claudio Riva il 14/07/2010Solo una breve nota per informare che da oggi la produzione di whisky a Laphroaig è interrotta. Ma non preoccupatevi, è giunto il momento per le manutenzioni annuali pianificate.
Durante questo periodo di inattività la distilleria viene detta Silent, in silenzio. Tutti gli impianti sono fermi, niente bruciatori in funzione, niente rumore di vapore nei tubi, niente spirito che scorre nella spirit safe. La distilleria si trasforma in un edificio silenzioso.
Non è affatto banale riuscire a rispettare i tempi pianificati di chiusura. Infatti su Islay, così come in molte parti della Scozia, non esiste manodopera specializzata locale, per cui il dover chiudere al di fuori del periodo previsto può comportare la mancata disponibilità di idraulici o di elettricisti e quindi un dilatarsi del periodo di chiusura.
E a fine anno il benchmark più importante per una distilleria è il numero di giorni di produttività, e nel mondo competitivo in cui viviamo, anche soli pochi giorni di chiusura possono portare al mancato raggiungimento degli obbiettivi prefissati.
Quali attività vengono fatte quando
la distilleria è silent?
Innanzittutto ogni distilleria è una fabbrica con i suoi impianti, che richiedono normale manutenzione. Le manutenzioni possono essere ordinarie o straordinarie. Ogni anno si fanno controlli standard sull'efficienza degli impianti, si cambiano guarnizioni, valvole e tubi. Ma ogni tanto può capitare di dover sostituire un bruciatore (quello per la produzione del vapore che scalda gli alambicchi), un alambicco o un washback (tino di fermentazione).
Ma la distilleria non è una fabbrica normale, per cui alcune manutenzioni sono uniche. Per esempio gli alambicchi vengono puliti al loro interno. Durante i mesi di attività, sul fondo degli alambicchi si accumulano i residui solidi della distillazione, che devono essere rimossi per igiene e per non alterare il sapore del new make spirit. Questa non è una lavorazione banale, è svolta da persone di piccola statura che riescono ad infilarsi nel portello dell'alambicco ed a lavorare al suo interno, con l'aiuto di luce artificiale.
Nuovi alambicchi in arrivo a Laphroaig |
Posizionamento di un nuovo serbatoio |
| Immagini da www.laphroaig.com prese da Iain Henderson, distillery manager di Laphroaig sino al 2002 | |
Gli alambicchi vengono anche trattati esternamente per preservare la protezione del rame che altrimenti si ossiderebbe. Il piacevole effetto visivo che si ottiene è quello di avere sempre un rame vivo e lucido, e non verdastro ed opaco.
Ma il peggio accade quando si deve sostituire un alambicco, un washback o un grande serbatoio. Le distillerie Scozzesi normalmente non sono costruzioni moderne ma sono costituite da edifici di pietra via via aggiunti negli anni. Quando si deve sostituire una apparecchiature di grandi dimensioni è necessario asportare il tetto (per gli edifici più recenti con il tetto in lamiera) o abbattere una parete negli edifici vecchi in pietra con il tetto di legno. Per nulla semplice...
Questi lavori possono durare anche qualche settimana. Durante questo periodo di manutenzione è normale vedere i B&B di Islay invasi da squadre di operai specializzati, di idraulici ed elettricisti.
Credeteci, io di lì non ci passo ... anche questo non è un mestiere che fa per me
Ti sfidiamo!
La parola Laphroaig è ripetuta in questo sito per alcune centinaia di volte.
Trova un punto in cui è scritta in modo errato, segnalacelo, e riceverai una mignon di Laphroaig 10yo in omaggio!
APPUNTAMENTI |
WhiskyClub Italia si PresentaMontorfano Como, 8/11/2014Dopo l’anteprima primaverile allo Spirit of Scotland di Roma, entrano nel vivo le attività di WhiskyClub Italia. Leggi tutto... |
| Gli altri appuntamenti. |
IN EVIDENZA |
WhiskyClub ItaliaScritto da Claudio Riva il 18/10/2014
Leggi tutto... |
