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L'etichetta è in grado di fornirci molte informazioni sul whisky contenuto, questo è il suo lavoro. Alcune informazioni sono ovvie e obbligatorie per legge, altre non sono poi così scontate.
Modifiche di legge, del layout dell'etichetta o delle caratteristiche del whisky imbottigliato possono avere un effetto collaterale: possono fornirci un'indicazione sugli anni in cui quel Single Malt è stato imbottigliato. Laphroaig, nonostante sia tra le distillerie che non ami variare il layout di etichetta, non fa eccezione. Semplificando, possiamo suddividere la storia degli imbottigliamenti originali di Laphroaig nelle seguenti cinque ere.
I primi Laphroaig Single Malt di cui si hanno informazioni certe sono quelli che riportano in etichetta la tipologia ISLAY MALT SCOTCH WHISKY. Sono etichette bianche con davvero poche informazioni riportate in etichetta, se confrontate con le etichette odierne. Visto che sono bottiglie che possono avere 30, 40, 50 anni di vita, oggi le loro etichette mostrano tutti i segni del tempo e sono spesso sbiadite. Le bottiglie che sono rimaste esposte alla luce del sole hanno un etichetta che è diventata giallastra.
Dopo decenni di dominio assoluto dei commercianti di whisky Blended - i whisky ottenuti miscelando botti provenienti da distillerie diverse - l'aggiunta dell'aggettivo Unblended (non miscelato) voleva riportare l'attenzione sulla distilleria e far capire che con questo prodotto non si voleva 'costruire un prodotto' ma comunicare il carattere della singola distilleria.
E' come chiamare un anello d'oro come un anello di non-bigiotteria per farne capire la qualità ... oggi sembra assurdo, ma allora erano tempi diversi!
Laphroaig ha optato per la denominazione SINGLE ISLAY MALT SCOTCH WHISKY
Finalmente era nato il termine SINGLE, con Single Malt si identificava il malto proveniente completamente, al 100%, da una singola distilleria.
L'identità della distilleria aveva finalmente ottenuto la sua rivincita su quella degli abili (e spesso avidi) commercianti.
Tutti gli imbottigliamenti successivi al 1994 riportano quindi ben evidente in etichetta lo stemma reale. I primi imbottigliamenti appena dopo il conseguimento del Royal Warrant non lo riportavano in etichetta (e sul tubo), ma solo nella retro-etichetta.
Quindi per alcuni imbottigliamenti ambigui degli anni '90, la presenza o meno dello stemma reale permette di identificare se l'imbottigliamento appartiene alla prima o alla seconda metà di quel decennio.
Riesco ad essere preciso con la data 2007, perchè osservando gli imbottigliamenti dei vari Feis Ile, sino a quello del 2006 (il vintage 1994) era riportata la scitta Single Islay Malt, mentre dal quello del 2007 (il meraviglioso vintage 1989) è comparsa la scritta Islay Single Malt.
Questo è il layout attuale delle etichette degli imbottigliamenti ufficiali di Laphroaig.
Ulteriori informazioni utili a collocare nel tempo la nostra bottiglia possono derivare dall'analisi di altri parametri:
La parola Laphroaig è ripetuta in questo sito per alcune centinaia di volte.
Trova un punto in cui è scritta in modo errato, segnalacelo, e riceverai una mignon di Laphroaig 10yo in omaggio!
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